Una vera fiorentina non si scorda mai.

Chi la assaggia per la prima volta, magari nel tuo ristorante, manterrà un ricordo indelebile della succosità, gusto e morbidezza della carne, e di te che l’hai cotta e servita in modo appropriato. Come si raggiunge questo doppio risultato di eccellenza?

-Si sceglie sempre e solo una carne di altissima qualità e pregio.

–Si sceglie la fiorentina della Divisione Ristorazione, che è entrata a far parte dell’offerta Ristopiù Lombardia e che sino a fine mese è a disposizione sulla Locandina Ristorazione con il Bonus del 15%!Vai su www.ristopiulombardia.it per richiedere la Locandina ed effettuare subito il tuo ordine!

Andiamo adesso alla scoperta di questo sontuoso taglio di carne…

Come probabilmente giù sai, proviene dal lombo del vitellone Chianina, razza famosa per la sua carne magra e saporita. Quando tieni in mano una fiorentina, osserva la sua marmorizzazione perfetta, il giusto equilibrio di grasso che si intreccia tra le fibre rosse della carne, promettendo un sapore intenso e una tenerezza ineguagliabile.

La sua cottura non ammette fretta o distrazioni. Adagiala sulla griglia quando senti con un sibilo, segno che la crosta si sta formando, sigillando i succhi all’interno. Girala solo una volta, lasciando che si cuocia uniformemente da entrambi i lati. Il cuore della fiorentina deve restare al sangue, caldo ma non troppo cotto.

Condimenti?

Quasi niente! Il sale è il suo unico compagno, ma attenzione: va aggiunto solo dopo la cottura, mai prima. Questo perché il sale estrae i liquidi dalla carne, e tu vuoi che restino al loro posto, garantendo quella succulenza che rende la fiorentina un’esperienza unica.

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