Prima o poi doveva capitare: hai acquistato un pollo intero e adesso devi disossarlo. Sì, proprio tu, rapidamente e bene, esattamente come fanno gli chef.

Non l’hai mai fatto? E che problema c’è!

Grembiule, tagliere, coltelli affilati e via, si va a tagliuzzare!

Inizia rimuovendo le ali al primo giunto. Puoi scegliere di lasciarle attaccate se preferisci, ma per un disosso completo è consigliabile rimuoverle.

Posiziona il pollo con il petto verso il basso sul tagliere.

Fai un taglio lungo la linea della schiena dal collo alla coda usando il coltello da disosso.

Solleva delicatamente la pelle e usa il coltello per staccare la carne dalla schiena e dalle costole, procedendo con cautela per evitare di rompere la pelle.

Continua fino a che la schiena e le costole sono completamente esposte e separate dalla carne.

Trova il giunto tra la coscia e il corpo. Taglia attorno al giunto per separare la carne dalle ossa del bacino.

Prosegui verso il basso lungo la gamba, staccando la carne dalle ossa, fino ad arrivare al polpaccio. Qui, taglia intorno all’osso del polpaccio e tira fuori l’osso.

Una volta che le gambe e la schiena sono state liberate, capovolgi il pollo.

Delicatamente, stacca la carne del petto dallo sterno, facendo attenzione a non rompere la pelle.

Controlla il pollo per eventuali ossa residue, come le clavicole o piccoli frammenti di costole, e rimuovile.

Una volta che tutte le ossa sono state rimosse, hai un pollo disossato ma intero, pronto per essere farcito o preparato secondo la ricetta scelta. Et voilà!

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