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Quando la Ceasar Salad trasforma la pausa pranzo

30 Maggio 2025 - BLOG
Quando la Ceasar Salad trasforma la pausa pranzo

La Caesar Salad è un piatto che non invecchia mai: internazionale, riconoscibile, adattabile, è una di quelle proposte che ogni imprenditore come te dovrebbe avere in modo stabile stabile o stagionale nella propria offerta per la pausa pranzo.

Come si prepara: equilibrio e semplicità (e trovi tutti gli ingredienti per la preparazione sull’ecommerce www.ristopiulombardia.it).

La versione classica non è complicata, ma va fatta con precisione: lattuga romana croccante e ben lavata, tagliata grossolanamente, pane tostato o grigliato. Petto di pollo grigliato e tagliato a fettine: aggiunto in molte versioni moderne per dare valore proteico e rendere il piatto completo.

Parmigiano Reggiano in scaglie, non grattugiato: serve per la sapidità e per l’effetto visivo.

E poi l’emulsione a base di tuorlo d’uovo, olio, succo di limone, senape, aglio, acciughe (o Worcestershire), sale e pepe. Puoi anche prepararla con maionese come base per praticità, ma l’importante è che resti cremosa, saporita, ben bilanciata.

Perché inserirla in pausa pranzo?

È un piatto completo ma leggero, perfetto per chi deve tornare al lavoro senza sonnolenza, per chi è attento alla linea ma vuole sentirsi sazio, per chi non vuole rinunciare al gusto.

Si prepara in anticipo

Lattuga lavata, pollo grigliato, crostini preparati in mattinata, salsa dosata. In meno di due minuti puoi comporre il piatto al momento, garantendo freschezza e velocità, due esigenze chiave nella fascia pranzo.

È facilmente personalizzabile
Basta poco per crearne varianti stagionali o tematiche: con uovo sodo e avocado per un tocco più ricco, con gamberi o salmone al posto del pollo per una versione più marinara, con verdure grigliate o semi tostati per una proposta vegetariana.

“Internazionale”, quindi rassicurante
Molti clienti — specialmente professionisti, viaggiatori o stranieri — riconoscono il nome e lo associano a un pasto sicuro, ben codificato, spesso apprezzato anche da chi ha gusti semplici o poco tempo per esplorare. È un piatto che “si spiega da solo” e che non richiede descrizioni elaborate sul menu.

PS Con un buon controllo delle porzioni e una rotazione efficace degli ingredienti, il food cost rimane equilibrato. Gli ingredienti non sono costosi, e l’alta rotazione nel pranzo ne facilita la gestione a magazzino.

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